• ALCUNE DEFINIZIONI DI ARCHITETTURA

    Leone Podrini

    Riporto di seguito una breve raccolta di alcune definizioni di architettura di alcuni dei miei autori preferiti e di altri che sono riconosciuti come protagonisti dell’architettura moderna e contemporanea.
    Ciò per chiarire come la penso e per rivendicare la paternità di quanto ho scritto negli anni e di quanto ancora scrivo.

    Antoni Gaudì
    “Il grande libro, sempre aperto e che dobbiamo sforzarci di leggere,è quello della Natura.” 

    Walter Gropius
    "L'architettura è l'arte di organizzare lo spazio e si esprime per mezzo della costruzione di edifici.

    “Mio scopo non è introdurre uno "stile moderno" da servire, per dir così, confezionato, ma introdurre piuttosto un'impostazione che consenta di affrontare ogni problema in funzione dei suoi fattori specifici”.

    "La buona architettura dovrebbe essere proiezione della vita stessa, e ciò implica una conoscenza intima dei problemi biologici, sociali, tecnici e artistici”.

    “Esistono architetti alla ricerca di un'espressione nuova che supererebbero perfino gli eclettici, nello sforzo di essere "diversi", di cercare l'unico, l'inaudito, lo stupefacente.
    Questo culto dell'ego ha ritardato l'accettazione generale dei motivi sani dell'architettura moderna”. 

    Mies Van Der Rohe
    “L'Architettura comincia dove due pietre vengono sovrapposte accuratamente”.

    Adolf Loos
    “La casa deve piacere a tutti. A differenza dell’opera d’arte che non ha bisogno di piacere a nessuno. L’opera d’arte è una faccenda privata dell’artista, la casa no”.

    Giò Ponti
    “Modernità non consiste nell'adottare quattro mobili quadrati”.

    Alvar Aalto
    "L’architettura è un fenomeno sintetico, che include praticamente tutti i campi dell’attività umana".

    Oscar Niemeyer
    “La funzione,cioè l’uso che si fa di un’opera, non basta, anche la bellezza è utile”. Ci sono opere del passato, certe chiese, certi palazzi, che oggi sono utilizzate in modo diverso, sono sopravvissute pur cambiando la loro funzione: ancora oggi le usiamo, le frequentiamo. Questo succede perché ciò che è rimasto non è l’utilità che avevano all’epoca, ma è la bellezza; la bellezza e la poesia sono sopravvissute al tempo”.

    Ettore Sottsass
    “L'architettura si abita mentre l'arte si guarda ed è una differenza fondamentale”

    Bruno Zevi
    “La pittura agisce su due dimensioni, anche se può suggerirne tre o quattro.
    La scultura agisce su tre dimensioni, ma l'uomo ne resta all'esterno, separato, guarda da fuori le tre dimensioni. L'architettura invece è come una scultura scavata nel cui interno l'uomo penetra e cammina”.

    Aldo Rossi
    “Intendo l’architettura in senso positivo come una creazione inscindibile dalla vita e dalla società in cui si manifesta; essa è in gran parte un fatto collettivo”.

    Giorgio Grassi
    “Il fatto è che ci sono, come è noto,  due tipi di semplicità, una cattiva e una buona: l’una è la semplicità come punto di partenza, quella che viene cercata troppo presto, l’altra è la semplicità come risultato, come ricompensa che arriva solo dopo lunghe fatiche”.

    “Può darsi che qualcuno pensi che oggi sia ancora possibile vedere nella storia le differenze e non le affinità, che si possono ignorare i legami sempre più stretti e sottili che in essa si siano stabiliti; ma ormai sappiamo che questo porta invece alle sintesi provvisorie cui siamo abituati”.

    Rem Koolhaas
    "L'architettura è una professione pericolosa perché è una micidiale combinazione di potenza e impotenza che condanna l'architetto a sogni megalomaniaci, la cui realizzazione è però sempre nelle mani di altri e sottoposta ad infinite condizioni”.

    Jean Nouvel
    “La sintonia con il contesto è il valore di un’architettura”.

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