Anno XXII, numero 122, Agosto - Settembre 2009

Leone Podrini è un architetto che vive e lavora a Pesaro.
Oltre che autore di saggi e pubblicazioni sul design e l’architettura ha compiuto un percorso professionale durante il quale non ha mai rinunciato alla ricerca dei significati dell’architettura,  attraverso gli stimoli dell’arte.
Per questo, il mestiere di architetto ha profondamente inciso sulla sua tecnica espressiva tanto che, l’architettura, è il tema costante del suo lavoro artistico; ciò conferisce alle sue opere un carattere peculiare che mostra chiaramente come, partendo da una visione sia pure “soggettiva”, ma comunque codificata, le sue idee di architettura si trasformano in una “espressione materiale immaginifica” che è, appunto, il prodotto artistico.
La ricerca del rapporto tra il segno e lo spazio, viene dunque affrontata da Podrini attraverso esperienze che si ritrovano nelle città scolpite sulla pietra che rappresenta nelle opere pittoriche, o si materializzano negli stimoli che gli arrivano dalla tridimensionalità dei pannelli scultorei e, anche, dalla illusoria immaterialità dell’arte digitale che ha da poco iniziato a sperimentare.
Le opere prodotte, tutte di grandi dimensioni, sono circa 150 tra oli su tavola, opere tridimensionali e opere digitali.
Ha partecipato a mostre di architettura e design e ha esposto i suoi quadri in personali e collettive di diverse località italiane.